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  • Immagine del redattoreLupita

Stagione al cucchiaio

Quando la stagione si fa calda si saluta Forno fino al prossimo autunno.

Che si fa, dunque, niente dolci? Ci si deve mica privare, quando si ha desiderio, di quell'attimo estatico a tu per tu con un dolcetto! Ed ecco allora sopraggiungere, tra i dolci estivi, quelli al cucchiaio, freschi e light, adatti a concludere cene leggere.

Tra questi la rivisitazione di un dolce classico piemontese, nato tra le Langhe e il Monferrato, il Bonèt, detto anche bunèt.

Naturalmente in versione green.



BUNET

500 gr latte di riso integrale

100 gr farina mandorle (o mandorle intere ridotte in farina con robot)

200 gr quinoa bianca cotta

1 cucchiaino agar agar

10 bacche cardamomo

1 cucchiaino cannella in polvere (o 1 stecca)

140 gr malto di riso

2 cucchiai tahin o crema di nocciole

1 ½ cucchiaio polvere di carrube

½ cucchiaio cacao amaro

1 pz sale marino integrale

2 cucchiai malto di riso

2 cucchiai di liquore amaretto

In un tegame mettere agar agar, latte di riso, bacche di cardamomo e cannella, e fare sobbollire qualche minuto. Togliere le bacche e aggiungere la quinoa, tahin (o crema di nocciole), farina di mandorle, malto di riso, polvere di carrube e di cacao, sale. Mescolare e far cuocere ancora un paio di minuti, quindi frullare.

In un altro tegame far scaldare i due cucchiai di malto con il liquore amaretto; sul momento si creerà una schiumetta, ma spegnendo la fiamma il composto ritorna alla forma semi liquida.

Versare il liquido di malto e amaretto sul fondo di uno stampo in vetro o ceramica, quindi versare sopra anche il composto a base di quinoa.

Lasciare intiepidire e riporre in frigorifero a raffreddare.

Si serve capovolto, con il sughetto del fondo.


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