Quando piccolo è meglio
- Lupita
- 2 mag 2018
- Tempo di lettura: 2 min
Un anno fa esatto la mia amica Stefania, meglio conosciuta nel mondo airlandiano come LaTre, si innamorò di un impasto, a tal punto da volerlo battezzare. Lo chiamò Crunch. Da quel momento ci si riferisce al "nostro" impasto solo con quel nome, anche se di sicuro in ogni angolo del globo viene utilizzato e chiamato in maniera differente.
Per noi è Crunch e basta.
Quindi, a suggellare questo patto d'impasto, oggi avevamo voglia di una torta salata, anzi di tante in taglia colibrì, e le abbiamo fatte piccole-ma-davvero-piccole, quasi dei finger food. Un insieme di tortine golose e saporite protette dal guscio di pasta al profumo di santoreggia.

Per 12 mini charlotte
Per la pasta
350 gr farina tipo 2
60 ml olio di mais
150 ml d'acqua
Una manciata di santoreggia montana (o altra aromatica)
Un pizzico di sale marino integrale
Per la farcia
300 gr di erbette (pesate già sbollentate)
200 gr tofu al naturale
1 porro di dimensione media
4 falde di pomodoro essiccato
1 cucchiaio di farina di riso integrale
1 pizzico di sale marino integrale
1 cucchiaio di acidulato di umeboshi (opzionale)
Semi di papavero a guarnizione
Olio evo per cuocere e oliare la teglia
In un contenitore sciogliere il sale marino nell’acqua.
In un tegame capiente mettere la farina, l'olio di mais, la santoreggia tagliata finemente a coltello e l’acqua salata. Amalgamare gli ingredienti e poi terminare l'impasto sulla spianatoia, fino ad ottenere un panetto compatto ma morbido. Mettere a riposare per almeno mezz'ora in frigorifero.
Dopo aver lavato le erbette metterle dentro una grande pentola, senza aggiungere acqua ma solo un pizzico di sale marino integrale; di quando in quando rigirarle con una forchetta, ma affinchè risultino cotte bastano davvero 3-5 minuti. Scolarle e strizzarle quando tiepide. Quindi tagliarle con la mezzaluna e metterle in un recipiente capiente.
Tagliare il porro a rondelle e metterlo a stufare in un tegame piccolo, con un cucchiaio d’olio e 3 cucchiai d’acqua. Far cuocere fino a che risulterà bello morbido ed avrà consumato l’acqua.
Nel contenitore del frullatore ad immersione mettere il tofu a tocchetti, il succo del limone, 15ml di olio evo, un pizzico di sale e 2 o 3 cucchiai d'acqua. e cominciare a frullare. Se serve aggiungere acqua, ed eventualmente ancora un cucchiaio d'olio. Dopo pochi secondi il composto diventerà spumoso, il che significa che è pronto.
Aggiungere quindi il composto di tofu alle verdure cotte e rimescolare.
Aggiungere la farina di riso, le falde di pomodoro essiccato tagliato a quadretti e l’acidulato di umeboshi, e amalgamare ancora.
Aggiustare di sale se necessario.
Prendere l’impasto dal frigorifero e con l’aiuto di un mattarello tirare una sfoglia di circa 3-4 mm di spessore; poi, con un coppapasta da 12 cm, tagliare tanti dischi quanti sono gli incavi della tortiera per muffin, oliare leggermente gli stampi e disporre un disco per ogni incavo. Riempire con la farcia fino al bordo di ogni stampo, e coprire con altri dischetti del diametro adeguato (questi sono circa 6cm). Spennellare il top con olio di oliva e spolverizzare con semi di papavero.
Infornare a 180° per circa 30 minuti.
Servire tiepidi con contorno di insalata mista.






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