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Immagine del redattoreLupita

Golosita' taglia S

Alla fine non si tratta mai di rinunce, ma di essere creativi e curiosi, e imparare ad abbinare alimenti primari anzichè paciugare con sostanze poco consone all'organismo.

Come lo zucchero, ad esempio.

Da qualche tempo qui a Casa Airlandia ne stiamo facendo gioiosamente a meno. Stiamo re-imparando a distinguere i gusti degli alimenti non più edulcorati da un sapore unico che copre tutto il resto. Certo, decenni di assuefazione non sono bazzecole, ma il salto, che in qualità è davvero quantico, vale la pena.

Approcciarsi ad un tipo di cucina naturale consente quindi di mantenersi in salute, il che equivale ad una reale prevenzione (insieme a diversi altri accorgimenti di qualità di vita....), e perchè no? Anche di ritrovare la forma perduta, allorchè l'esterno rispecchia l'interno.

Siamo quel che mangiamo non è mica una barzelletta, eh?



TORTA A TRE STRATI CON BASE RAW E MARMELLATA DI FRAGOLE (per tortiera con cerniera diam 23-24 cm)


Per la base

80 gr grano saraceno

4 albicocche disidratate

60 gr fiocchi di avena

50 gr cocco rapè

1 cucchiaio raso cacao amaro

50 gr malto di riso

Latte vegetale q.b. (circa 15-20 ml)

Per la crema

300 ml di panna vegetale da montare al cocco, oppure 300 ml di yogurt di soia naturale al quale vengono aggiunti 30 gr di cocco rapè – meglio

50 ml latte vegetale

1 cucchiaio di farina di riso integrale

2 manciate di uvetta di Corinto

½ cucchiaino di Agar agar

1 pizzico di sale marino integrale

Per il top

5 cucchiai di marmellata di fragole senza zucchero

½ cucchiaio di farina di riso integrale

½ cucchiaino di Agar agar

30 ml di acqua


La cialda.

In un tegame versare il grano saraceno e tostarlo a fiamma alta all’inizio e a fiamma bassa poi, per qualche minuto.

Versare nel mixer il grano saraceno tostato con i fiocchi di avena e frullare, ma non troppo finemente.

Tritare a coltello le albicocche disidratate.

Unire in un contenitore il grano saraceno e i fiocchi d’avena frullati, le albicocche tritate a coltello, il cacao, il cocco e il malto, cominciando ad amalgamare con un cucchiaio. Aggiungere poco per volta il latte vegetale, l’impasto deve risultare compatto.

Ritagliare un disco di carta forno della stessa circonferenza della base della tortiera a cerniera e posizionarlo, dopodichè versare il composto, distribuirlo con attenzione fin contro il bordo e compattare con un cucchiaio.

La crema.

Se si opta per la panna da montare: dopo aver tenuto per qualche ora la panna in frigo, versarla in un contenitore capiente, montare le fruste sul frullatore e frullare fino a quando avrà quasi triplicato il suo volume.

Se si opta per lo yogurt di soia unire il cocco in scaglie e amalgamare.

In un tegame antiaderente mettere a scaldare sul fuoco il latte vegetale, l’uvetta di Corinto, la farina di riso integrale, Agar agar e il pizzico di sale; quando giungerà a bollore lasciare cuocere per 3-5 minuti, quindi versare nella panna precedentemente montata (o nello yogurt con cocco) e amalgamare. Versare nella teglia sopra alla cialda, lasciare raffreddare qualche minuto e riporre in frigorifero per almeno mezz’ora.

La gelatina di marmellata.

In un recipiente mettere la marmellata. Far scaldare in un tegame la farina di riso con Agar agar e l’acqua, quando giunto a bollore far cuocere ancora qualche minuto, quindi versare il composto nel recipiente con la marmellata e mescolare con delicatezza.

Versare nella teglia e riporre in frigorifero per almeno 2-3 ore, quindi con attenzione sganciare la cerniera e rimuovere la parete verticale.

Servire con una spolverata di cocco rapè.

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