top of page

Buono quanto bello, e senza zucchero

  • Immagine del redattore: Lupita
    Lupita
  • 16 apr 2018
  • Tempo di lettura: 2 min

Quando ho cominciato ad assaporare l'alimentazione naturale pensavo che lo scoglio più duro da superare sarebbe stato fare a meno dello zucchero, anche se comunque già da anni qui a Casa Airlandia si utilizzava quello di canna grezzo integrale.

Avevo idea che i dolci senza zucchero non avrebbero avuto gusto.

Non sapevo quanto mi sbagliavo, e di grosso.

Togliere lo zucchero dal proprio modo di cucinare significa riappropriarsi di tutti gli altri sapori, edulcorati da un gusto unico che è appunto quello dello zucchero. Significa ri-educare il palato ad assaporare ogni ingrediente vicino ad un altro, riuniti armonicamente.

Questo dolce ne è un esempio (come tutti gli altri qui presenti, del resto)

Per la cialda:

60 gr grano saraceno

4 albicocche disidratate

45 gr fiocchi di avena

1 cucchiaio raso di cacao amaro

30 gr cocco rapè

50 gr malto di riso

latte vegetale q.b.


Per il budino:

20 mandorle

3 albicocche disidratate

350 gr latte vegetale

Buccia di un limone (o arancio) grattugiata

Un pizzico di sale marino integrale

2 cucchiaini da caffè di farina di riso integrale

Mezzo cucchiaino di agar agar

Un pizzico di semi di chia e una spolverata di cacao per guarnire


Questi ingredienti sono per una tortiera da circa 20-22 cm di diametro, io ho preferito ottenere due pseudo monoporzioni e ho utilizzato due coppapasta. Il risultato però è lo stesso.

Cominciamo con la cialda.

In un tegame versare il grano saraceno e tostarlo a fiamma alta all’inizio e a fiamma bassa poi, per qualche minuto.

Versare nel mixer il grano saraceno tostato con i fiocchi di avena e frullare, ma non troppo finemente.

Tritare a coltello le albicocche disidratate.

Unire in un contenitore il grano saraceno e i fiocchi d’avena frullati, le albicocche tritate a coltello, il cacao, il cocco e il malto, cominciando ad amalgamare con un cucchiaio. Aggiungere poco per volta il latte vegetale, l’impasto deve risultare compatto.

Posizionare i coppapasta su due piatti piani, e distribuire l’impasto sul fondo di entrambi, fino a terminarlo; quelli da me usati erano di diametro 13 e 11 cm. La cialda risulterà alta un centimetro.

Tenere da parte.

In un tegame antiaderente mettere la farina di riso integrale, le albicocche disidratate tritate a coltello, le mandorle tostate e tritate nel mixer, la buccia del limone (o arancio) grattugiata, un pizzico di sale marino, e cominciare a versare il latte vegetale poco alla volta, stemperando il tutto; quindi versarlo tutto e iniziare a cuocere a fiamma media, sempre mescolando. Dopo un paio di minuti, quando il composto avrà cominciato a scaldarsi, aggiungere l’agar agar. Portare a bollore e cuocere per 5-6 minuti, fino a quando comincerà ad addensare.

Quando pronto versare sulla cialda preparata in precedenza e spolverare sopra qualche seme di chia. Lasciare raffreddare e mettere un paio d’ore in frigorifero. Passate le due ore si possono rimuovere i coppapasta, con molta delicatezza.

Prima di servire spolverare con un pizzico di cacao amaro.

Comments


© 2023 by Salt & Pepper. Proudly created with Wix.com

SUBSCRIBE VIA EMAIL

bottom of page