Arancia e rosmarino, matrimonio d'inverno
- Lupita
- 27 dic 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Anche se segui un'alimentazione adeguata e naturale il dolce te lo meriti, te lo meriti proprio. Soprattutto durante il periodo natalizio, quando lo sport praticato è lo slalom tra burro e zuccheri raffinati e zuccheri a velo, che te li ritrovi ovunque, ti si appiccicano camminando.
Allora si può optare per questo tipo di dessert, che è goloso ma non appesantisce.
Impossibile? Invece no. Riesce a chiudere con grazia e freschezza un pasto più pesante del solito, non crea acidità e aiuta la digestione, il che nelle ultime giornate di Dicembre non è poco affatto.
Lo si può preparare il giorno prima, anzi è persino meglio perché i vari alimenti, e sapori, han tempo di amalgamarsi e fare amicizia, per esplodere il giorno dopo in un coro a più voci.

DESSERT CON BASE RAW, CREMA YOGURT DI SOIA FONDENTE UVETTA CORINTO E COCCO, GELO DI ARANCIA E ROSMARINO
Per la base
80 gr grano saraceno
3 albicocche disidratate
60 gr fiocchi di avena
1 cucchiaio raso cacao
30 gr cocco rapè
2 cucchiai semi di chia
50 gr malto di riso
20 ml latte vegetale (riso integrale o farro)
½ cucchiaio di olio di cocco
Un pizzico di sale marino integrale
2 cucchiaini rosmarino tritato (meglio se fresco)
Per la crema
400 gr yogurt di soia
30 gr cocco rapè
La buccia di un’arancia grattugiata
30 gr malto di riso
2 manciate uvetta di Corinto
100 gr cioccolato fondente tritato al coltello
200 ml latte vegetale (farro o riso integrale)
Un cucchiaio farina di riso integrale
2 cucchiaini agar agar in polvere
Per gelèe
2 arance succo
Un cucchiaio malto di riso
1 cucchiaino scarso agar agar in polvere
Rosmarino tritato e in ciuffi, zest di buccia d’arancia per decorare
Occorrente: uno stampo a cerniera diametro 22 cm, oppure tre coppapasta e tre piatti (oppure anello regolabile)
Cominciamo con la cialda.
In un tegame versare il grano saraceno e tostarlo a fiamma alta all’inizio e a fiamma bassa poi, per qualche minuto.
Versare nel mixer il grano saraceno tostato con i fiocchi di avena e frullare, ma non troppo finemente.
Tritare a coltello le albicocche disidratate senza ammollarle.
Unire in un contenitore il grano saraceno e i fiocchi d’avena frullati, le albicocche tritate a coltello, il cacao, il cocco, l’olio di cocco e il malto, cominciando ad amalgamare con un cucchiaio. Aggiungere poco per volta il latte vegetale, l’impasto deve risultare sbricioloso ma appiccicoso.
Posizionare l’anello regolabile su un piatto piano sul quale si sarà steso un foglio di carta oleata, e distribuire l’impasto sul fondo, fino a terminarlo, compattando bene con il dorso di un cucchiaio. La cialda risulterà alta un centimetro circa.
La crema.
Versare lo yogurt in un recipiente capiente, aggiungere il cocco e il fondente tagliato a coltello e mescolare.
Nel frattempo, in un tegame antiaderente, mettere la farina di riso, il malto, l’uvetta di Corinto e l’agar agar e cominciare a versare un poco di latte vegetale per stemperare, quindi versarlo completamente e cominciare a far cuocere continuando a rimescolare, per 4-5 minuti dal momento del bollore; aspettare qualche minuto, affinchè raffreddi il composto (altrimenti scioglierà completamente il fondente) versare quindi nello yogurt, amalgamare e versare sulla cialda in attesa. Battere con delicatezza la tortiera sul tavolo per far sì che il composto si livelli e mettere in frigo a raffreddare.
La gelèe.
In un tegame antiaderente mettere il succo di arancia con il malto e l’agar agar. Far cuocere qualche minuto, 4-5 minuti, spegnere il fuoco e aspettare qualche minuto, affinchè cominci ad addensare, versare sulla crema ormai rappresa, mettere in frigorifero; dopo mezz’ora si può decorare a piacere.
Rimettere in frigorifero per almeno due ore, o più.
Servire fresca.
Ciao Rossella, grazie!
Un anno fa, proprio in questi giorni, mi apprestavo a preparare il mio primo dolce di questo tipo, anzi, uno dei miei primi dolci in assoluto, e avevo gli stessi dubbi che sottoponi anche tu. Ti assicuro, davvero, che avendo in casa l'occorrente é un dessert che in un'ora e mezza, prendendola con calma, e compresi i tempi di
raffreddamento, si fa. Sembra complicato, invece é un dolce tatone 😉😁
Ciao Paola 😍eccomi qui sul tuo Blog❣️Sei eccezionale o meglio quello che crei lo è ma... Quanti giorni mi ci vogliono per fare questo splendido dolce all’arancia e rosmarino, così creativo e goloso? Che dirti? Bravissima!!!! 🙌🙌🙌🙌