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Immagine del redattoreLupita

Andare per spontanee

Il prato spontaneo, a differenza di quello (se pur bellissimo) all'inglese, offre possibilità infinite per l'osservazione della biodiversità; nel prato spontaneo la fa da padrona solo la concorrenza delle piante antagoniste, ma alla fine si sa, c'è posto per tutti.

Se di queste specie si vuole fare esperienza culinaria è bene però essere certi al mille per mille di quel che si andrà a mettere in bocca, dato che alle piante, non si sa perchè, piace confondersi a volte le une con le altre. O probabilmente siamo noi davvero poco attenti, e pressapochisti, e finiamo con l'assaggiare con convinzione ogni foglia che crediamo edibile. Con possibili danni anche molto gravi.

Ma...... se siamo certi di quel che stiamo facendo, il prato spontaneo ci regalerà sorprese che mai potremo trovare altrove, neanche sui banchetti al mercato.

Questo è il risultato del raccolto in una giornata di sole, iniziata a regolare erbacce con le forbici, lavoro piantato lì dopo pochissimo per noia e perchè attratta da queste primizie che gridavano Eccoci!

Per 2 persone


160 gr di orzo decorticato

80 gr di semi di canapa

20 gr di anacardi

Una mazzetto di rucola selvatica

2 falde di pomodori essiccati

2 cucchiai di succo di limone

Olio evo q.b.

Acqua q.b.

Un mini pizzico di sale marino integrale


3 hg di farinelli (pesati prima della cottura)

1 spicchio d’aglio

Semi di sesamo e gomasio

Olio evo


Per l’acqua aromatizzata

Melissa

Zenzero

Limone


Far cuocere l’orzo per assorbimento, in rapporto di 1:3 (una parte di orzo, in volume non per peso, per tre di acqua), con un pizzico di sale marino integrale, con coperchio.

Nel contenitore del frullatore ad immersione mettere i semi di canapa, gli anacardi, il succo di limone, sale, olio di oliva e l’acqua poco alla volta, cominciando a frullare.

Su un tagliere di legno tagliare grossolanamente la rucola e i pomodori essiccati a coltello, e aggiungerli ai semi di canapa; frullare ancora.

Disporre l’orzo nel piatto e aggiungere il pesto di rucola, aggiungendo qualche fogliolina di rucola e qualche pezzo di pomodoro come guarnizione, e un filo d’olio.

Sbollentare i farinelli con un pizzico di sale e senza acqua per circa 3-4 minuti, quindi passarli in un tegame dove si sarà fatto scaldare l’olio e lo spicchio d’aglio, e lasciare insaporire per qualche minuto, a fuoco basso.

Disporre sul piatto con l’orzo e spolverare con gomasio e semi di sesamo interi.

L’acqua aromatica si prepara qualche ora prima di servirla, anche addirittura 10 ore prima, in modo che i complessi vitaminici, idrosolubili, si disperdano nell’acqua.

Lavare la melissa e staccare tutte le foglie; tagliare lo zenzero a rondelline, così pure il limone, e metterli in infusione a freddo. Dopo qualche ora è pronta per essere bevuta.

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2 Comments


Lupita
Lupita
May 02, 2018

Vivendoci in mezzo viene quasi.... spontaneo ;)

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Francesca Spada
Francesca Spada
May 02, 2018

Ecco.....mi piacerebbe proprio conoscere qualche erba...o anche solo le cose più evidenti tipo...gli asparagi selvatici e così via. Invece l' unica che mi fiderei a raccogliere é il tarassaco.....😐

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